Navigando per il web è ormai possibile acquistare ogni genere di beni, sia in maniera fisica che “digitale”. Anche la vendita online di automobili è diventata una vera e propria realtà, e diversi sono i portali attraverso i quali è possibile acquistare le automobili in rete (…e noi vi consigliamo la nostra sezione SHOP!): vedere quindi le fotografie, verificare le condizioni, i km e confrontare i prezzi è molto semplice, anche se manca l’effettiva visione dell’auto stessa.
Ma è possibile vendere automobili online? Fino a qualche anno fa c’era ancora qualche remora relativa all’effettivo passaggio di proprietà del bene, trattandosi di un “bene mobile registrato”. Tuttavia tale problematica è stata successivamente superata, in quanto il sito internet è più una vetrina virtuale che un vero e proprio luogo di scambio del bene stesso, visto anche che in genere l’automobile non può essere spedita ma deve essere poi ritirata dal cliente in persona…
Distinguiamo innanzitutto la vendita di auto nuove rispetto a quella di auto usate:
• per la vendita di automobili nuove non è necessario il preventivo possesso delle stesse; è richiesto il possesso dei soli requisiti morali per lo svolgimento di attività commerciale e la vendita può essere svolta anche presso la propria residenza senza obbligo di deposito, ufficio o altro, in quanto il contatto con il cliente è telematico, e questi può visionare l’oggetto in rete;
• per la vendita di automobili usate il discorso si complica, soprattutto per un problema di autorizzazioni richieste. Se si compra da un rivenditore o autosalone si ha la garanzia (per legge!) di minimo 1 anno per qualsiasi difetto considerato non conforme al contratto di vendita; mentre un privato non ha questo obbligo! …E così l’unica garanzia diventa la conoscenza diretta della persona!

Dunque ancor meglio quando si ha un rapporto diretto con la persona che vende e si ha l’obbligo della garanzia… e quindi venite a trovarci a Via Salaria km 26.300 Monterotondo (RM)!

Redatto e pubblicato dai ragazzi dell’Alternanza Scuola-Lavoro

Fonte immagine: Andrew Slifkin su Unsplash