Una nuova etichettatura per la mobilità elettrica è entrata in vigore lo scorso 20 marzo. L’obiettivo è armonizzare gli identificatori per l’alimentazione dei mezzi elettrici su strada.

Le nuove etichette dovranno essere applicate sulle colonnine di ricarica e sui veicoli con spina immatricolati o introdotti su mercato dal 20 marzo in poi. Parliamo di tutti i mezzi elettrici stradali: automobili, ciclomotori, motocicli, veicoli commerciali, autobus.

L’etichetta rappresenta un esagono, sia per la ricarica in Corrente Continua che per quella in Corrente Alternata. Il tipo di ricarica è identificato grazie a una lettera dell’alfabeto e a dei colori (come è possibile vedere negli opuscoli informativi sul sito: https://fuel-identifiers.eu/).

Come è scritto nella norma che l’ha introdotta, questa nuova Espressione grafica sarà lo strumento per una corretta e chiara informazione agli utenti sull’alimentazione dei veicoli elettrici. Le etichette, oltre che sui manuali d’uso dei veicoli, saranno apposte sui mezzi vicino al connettore fisso e su quello mobile per la ricarica. Nei punti di ricarica si troveranno vicino alla presa di corrente o dove si ripone il connettore dell’alimentazione.

L’etichettatura sarà applicata nei 27 paesi UE, negli stati dello Spazio Economico Europeo – Lichtenstein, Islanda, Norvegia -, in Svizzera, Serbia, Macedonia, Turchia, nonché sui nuovi veicoli destinati al Regno Unito.

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Fonte: rinnovabili.it

Foto: fuel-identifiers.eu