Nonostante gli sforzi, l’economia globale continua a dipendere in larga parte da materie prime vergini: serve una trasformazione sistemica per affrontare la crisi
Solo il 7% dei materiali proviene dal riciclo
L’economia circolare globale è in una fase critica: secondo l’ultimo report pubblicato nel maggio 2025 dal think tank olandese Circle Economy, solo il 6,9% dei materiali utilizzati ogni anno proviene da fonti riciclate. Un dato in costante calo da 8 anni, che sottolinea il divario crescente tra l’aumento dei volumi riciclati e la crescita ancora più rapida dell’uso di materie prime vergini.
Nonostante tra il 2018 e il 2021 siano stati riciclati 200 milioni di tonnellate in più, il sistema non riesce a tenere il passo con l’espansione economica e il boom dei consumi. Anche in uno scenario ideale, dove si ricicla tutto ciò che è tecnicamente possibile, si arriverebbe al massimo a un 25% di materiali riutilizzati: un dato che mostra l’insostenibilità strutturale dell’attuale modello di produzione e consumo.
Negli ultimi 50 anni, l’estrazione globale di materie prime è triplicata, superando i 100 miliardi di tonnellate annue, con previsioni di crescita fino al +60% entro il 2060. Il consumo pro capite mondiale è passato da 8,4 ton nel 1970 a 12,2 ton nel 2020, ma con profonde disparità: 24 tonnellate a testa nei Paesi ricchi, contro 4 ton in quelli a basso reddito. Un disequilibrio che aggrava le disuguaglianze e mette sotto pressione le risorse del pianeta.
Per Ivonne Bojoh, CEO di Circle Economy, «non possiamo risolvere la crisi ambientale con il solo riciclo. Serve una trasformazione radicale e sistemica». Questo significa:
- recuperare risorse dalle infrastrutture esistenti
- gestire la biomassa in modo sostenibile
- evitare lo spreco di materiali ancora validi
- ripensare l’intero ciclo produttivo e di consumo
Il report propone inoltre:
- obiettivi globali vincolanti per l’economia circolare
- la creazione di una International Materials Agency, simile all’Agenzia Internazionale dell’Energia, per monitorare e guidare l’uso sostenibile delle risorse
Come cittadini, possiamo contribuire:
- riducendo i consumi
- acquistando con consapevolezza
- sostenendo aziende virtuose
- spingendo per politiche pubbliche più coraggiose
Aumentare il riciclo non basta: serve una rivoluzione sistemica che attacchi il problema alla radice, con una governance globale e un modello economico realmente circolare.
Fonte: lanuovaecologia.it
Foto principale: SHVETS production su pexels









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