La gestione dei rifiuti elettronici segna un incremento del 2,5%, avvicinando l’Italia ai target europei di raccolta e riciclo
La raccolta RAEE torna a crescere nel 2024: dati positivi dal rapporto annuale
Nel 2024, la raccolta nazionale di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) in Italia registra un incremento del 2,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 360mila tonnellate di materiale avviato al riciclo.
Il Rapporto Annuale del Centro di Coordinamento RAEE evidenzia una crescita significativa dopo un biennio di flessione, la raccolta pro capite sale a 6,07 kg per abitante, con miglioramenti in quasi tutte le regioni italiane.
Dati principali del 2024
- 358.138 tonnellate di RAEE gestite dai sistemi collettivi consorziati (+9.000 tonnellate rispetto al 2023);
- 964 tonnellate di raccolta volontaria da parte dei singoli consorzi;
- Maggiore crescita registrata per RAEE di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (+7,5%), mentre calano i volumi di TV e monitor (-10,9%);
- Le regioni con il maggiore incremento di raccolta: Valle d’Aosta (+8,7%), Lombardia (+7,8%), Friuli Venezia Giulia (+6,3%), Veneto (+6,2%) e Basilicata (+5,9%).
Performance regionali e macroaree
A livello geografico, il Nord Italia si conferma leader con il 52,7% della raccolta nazionale e una raccolta pro capite di 6,87 kg/abitante. Seguono il Centro Italia con 6,26 kg/abitante e il Sud con 4,75 kg/abitante, in crescita ma ancora distante dalla media nazionale.
- Nord Italia: Lombardia prima per volume totale (67.577 tonnellate), Valle d’Aosta prima per raccolta pro capite (10,34 kg/ab);
- Centro Italia: Toscana al primo posto con 8,30 kg/ab, mentre Abruzzo rimane in coda con 4,64 kg/ab;
- Sud Italia: Sicilia prima per volumi di raccolta (23.546 tonnellate), Sardegna prima per raccolta pro capite (9,67 kg/ab), mentre la Campania resta fanalino di coda con 3,02 kg/ab.
Il ruolo del Centro di Coordinamento RAEE
Il presidente Giuliano Maddalena sottolinea come il risultato sia una conferma delle risorse e strategie adottate, tra cui attività di microraccolta, investimenti economici per 29 milioni di euro e collaborazioni con enti pubblici e privati.
Un ruolo chiave viene attribuito anche alle semplificazioni normative e al coinvolgimento del settore della distribuzione, sia fisica che online. L’obiettivo è quello di avvicinare l’Italia ai target europei di raccolta, attraverso un sistema più efficiente e integrato.
Dal 2 aprile 2025 saranno disponibili anche i rapporti regionali, con dati dettagliati sulle performance di ogni territorio, consultabili online sul sito del CdC RAEE.
PomiliDS con l’acquisizione a febbraio 2022 dell’impianto di Rieti-Cittaducale è autorizzata al trattamento e allo stoccaggio Raee:
- Rottamazione di apparecchiature fuori uso (Raee) contenenti sostanze pericolose e loro componenti, come elencate nell’allegato II del D.Lgs. 14 marzo 2014 n. 49 che svolgono unicamente operazioni di stoccaggio (R13) e reimpiego;
- Rottamazione per il recupero, riciclo, reimpiego di apparecchiature fuori uso (Raee) e loro componenti, come elencate nell’allegato II allo stesso D.Lgs. 49/2014, non contenenti sostanze pericolose.
Fonte: cdcraee.it
Foto principale: John Cameron su unsplash
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