Arrivano 597 milioni dal PNRR per la transizione ecologica: maxi bonus per sostituire le auto inquinanti e spingere la mobilità di ultima generazione
Incentivi auto: fino a 11.000 euro per l’elettrico
Il governo italiano ha deciso di dirottare 597 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inizialmente destinati all’installazione di colonnine di ricarica, verso un nuovo programma di rottamazione di veicoli inquinanti. L’obiettivo è incentivare l’acquisto di auto elettriche attraverso contributi che possono arrivare fino a 11.000 euro, con particolare attenzione alle aree urbane ad alto inquinamento e alle famiglie con ISEE basso.
I fondi, originariamente previsti per l’installazione di 20.500 colonnine di ricarica, sono stati riassegnati a causa della scarsa risposta del mercato. Secondo le stime del governo, questa misura permetterà la rottamazione di circa 39.000 veicoli a motore endotermico, favorendo la sostituzione con veicoli a zero emissioni.
La cabina di regia, guidata dal Ministro Tommaso Foti, ha approvato la revisione del PNRR il 19 maggio. Il documento evidenzia che il 58% delle risorse del Piano è già stato speso o impegnato, sottolineando l’importanza di un approccio dinamico e strategico per rafforzare la transizione ecologica.
Il programma, denominato “Rinnovamento della flotta di veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici”, sarà valido fino al 30 giugno 2026. Gli incentivi saranno destinati a:
- Privati cittadini: per l’acquisto di un’auto elettrica (categoria M1) con obbligo di rottamazione della vecchia vettura.
- Microimprese: per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici a zero emissioni (categorie N1 e N2, fino a 12 tonnellate), destinati al trasporto merci.
Gli importi degli incentivi variano in base all’ISEE del richiedente:
- ISEE fino a 30.000 euro: contributo massimo di 11.000 euro.
- ISEE tra 30.000 e 40.000 euro: contributo massimo di 9.000 euro.
Per le microimprese, l’incentivo coprirà il 30% del valore del veicolo, con un massimo di 20.000 euro.
Fonte: quifinanza.it
Foto principale: Hyundai Motor Group su pexels
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