Ecomondo 2024 svela lo stato attuale della sostenibilità con iniziative per l’economia circolare, la riduzione delle emissioni e la comunicazione ambientale
Ecomondo 2024: innovazioni e sfide della Green Economy italiana
Pomili Demolizioni Speciali ha partecipato a Ecomondo presso lo Stand 208, situato nella Hall sud, nell’area di PolieCo (Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene). La società ha condiviso lo spazio con Enciclopediambiente, il primo dizionario online dedicato a Ambiente, Economia Circolare e Transizione Ecologica. Durante l’evento, il 5 novembre, lo stand ha ricevuto la visita del Ministro Gilberto Pichetto Fratin del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sottolineando l’importanza del contributo di Pomili Demolizioni e delle imprese sostenibili nel panorama nazionale della green economy.
Lo Stato della Green Economy in Italia
La green economy italiana continua a registrare risultati significativi. In particolare, nel 2023 le emissioni di CO₂ sono diminuite del 6% e, mantenendo questo ritmo, l’Italia potrebbe raggiungere il calo del 55% entro il 2030. Tuttavia, non mancano le criticità: il consumo di suolo è stabile al 7,14% del territorio nazionale, e le vendite di auto, ancora in crescita, vedono poche immatricolazioni di veicoli elettrici. Questa panoramica è stata presentata agli Stati Generali della Green Economy 2024, evento cardine di Ecomondo, organizzato dal Consiglio Nazionale della Green Economy con il Ministero dell’Ambiente e il sostegno della Commissione Europea.
Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, ha dichiarato che nonostante i progressi nelle rinnovabili e nell’economia circolare, manca una coesione globale per avanzare nella transizione ecologica. La mancanza di un impegno uniforme frena il potenziale del Paese nel raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità.
Stati Generali della Green Economy 2024
Con oltre 100 relatori e il tema “L’economia di domani: il Green Deal all’avvio della nuova legislatura europea”, gli Stati Generali hanno analizzato il percorso dell’Unione Europea verso la neutralità climatica, proponendo 8 iniziative prioritarie. Tra queste, emergono la promozione delle energie rinnovabili, lo sviluppo di edifici sostenibili, e la mobilità elettrica. L’evento ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo politico e imprenditoriale, come Gilberto Pichetto (Ministro dell’Ambiente) e Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy).
Comunicare la Sostenibilità: Il Ruolo della Buona Comunicazione
La comunicazione ambientale è stata un tema centrale del Forum della Buona Comunicazione, con il supporto di Ferpi e del Ministero dell’Ambiente. Per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, è fondamentale una comunicazione trasparente e responsabile. L’Intelligenza Artificiale può giocare un ruolo cruciale nell’efficienza della comunicazione, ma va bilanciata con il bisogno di relazioni autentiche. In un contesto di crescente negazionismo e greenwashing, è essenziale che i comunicatori agiscano come “tessitori sociali”, facilitando il dialogo tra istituzioni, aziende e comunità.
Premio Sviluppo Sostenibile 2024: Le Eccellenze Italiane
Il Premio Sviluppo Sostenibile 2024 ha celebrato quattro eccellenze italiane nella sostenibilità. Tra i premiati figurano Decathlon, per l’economia circolare, e la Città Metropolitana di Milano con il progetto “Città Metropolitana Spugna” per la neutralità climatica. Quest’ultimo, finanziato dal PNRR, utilizza interventi Nature Based per ridurre inondazioni e inquinamento idrico, rendendo il territorio più resiliente al cambiamento climatico.
Assoambiente e la Leadership Italiana nel Riciclo
L’Italia si distingue in Europa per la leadership nel riciclo dei rifiuti urbani e speciali, con un tasso di riciclo del 51,9%, superando l’obiettivo del 50%. Inoltre, con l’85% dei rifiuti solidi avviati al riciclo, l’Italia si posiziona al primo posto assoluto in Europa. Il tasso di circolarità, che misura il materiale riciclato nelle produzioni industriali, colloca l’Italia al quarto posto in Europa, con un valore del 18,7%. Tuttavia, Assoambiente invita l’Europa a migliorare i parametri di misurazione della circolarità, per una valutazione più accurata dei progressi dei singoli paesi.
Ecomondo 2024 a Rimini ha mostrato un’Italia che progredisce nella sostenibilità ma che affronta sfide complesse per diventare un modello di transizione ecologica. Tra innovazioni (con molti Stand di aziende provenienti dalla Cina), premi e iniziative legislative, la green economy italiana dimostra un grande potenziale ma richiede maggiore coordinamento e impegno da parte di istituzioni, imprese e cittadini per raggiungere obiettivi ambiziosi e costruire un futuro più sostenibile.
Fonte: e-gazette.it
Foto principale: Pomilids
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