Alla scoperta delle oggettoteche, per ridurre i rifiuti e risparmiare
“Oggettoteche” per mettere in circolo oggetti di uso comune
Secondo il report ISPRA “Rifiuti Urbani edizione 2021” solo nel 2020 sono stati prodotti ben 28,9 milioni di tonnellate di rifiuti urbani. Molto probabilmente tra le varie cose che ognuno di noi getta potremmo trovare anche oggetti di uso comune che, una volta acquistati (e magari utilizzati una sola volta), non servono più e spesso vengono gettati nuovi o quasi, oppure vengono accumulati e dimenticati in soffitta, in cantina o nel fondo di un armadio per inutilizzo.
Tutte queste cose hanno una propria impronta ecologica che si traduce in emissioni inquinanti prodotte per realizzarle, per il loro trasporto e ovviamente per l’eventuale smaltimento. Una pratica soluzione per evitare tutto ciò arriva dalla possibilità di condividere invece che acquistare. In altre parole, quello che serve è un cambio culturale.
Proprio questa filosofia dell’uso non esclusivo è alla base delle sempre più diffuse oggettoteche, esempi di economia circolare e di condivisione. Ma cosa sono?
Le oggettoteche sono biblioteche nelle quali si possono reperire beni di uso comune come attrezzi da lavoro, da giardinaggio e si possono trovare anche giochi da tavolo. Per essere parte di questo circuito è solitamente richiesto un tesseramento (con il versamento di una piccola quota associativa impiegata anche per il mantenimento in buono stato degli oggetti) e la messa in condivisione di uno o più beni.
Tra le oggettoteche più conosciute vi è Leila con sede a Bologna. Come si legge sul loro sito, “l’idea alla base di Leila è quella di promuovere la cultura della condivisione. In fondo abbiamo bisogno di utilizzare, non di possedere”.
Pomili Demolizioni Speciali Srl, come comunicato nella nostra sez. News, ha partecipato nel 2021 per la 1° volta alla SERR, acronimo che sta a indicare la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, il principale evento di comunicazione sulla prevenzione dei rifiuti a livello nazionale ed europeo con Go2°Life. Il progetto volto alla realizzazione di un Centro attrezzato per la preparazione al riutilizzo è stato accolto e firmato dal Presidente del CdA di Pomili Demolizioni Speciali Srl.
Go2°Life vuole quindi essere la base progettuale per la realizzazione entro 3 anni di uno spazio attrezzato per il settore usato, comprensivo di deposito, magazzino e area espositiva per vendita diretta B2B, B2G e B2C, volto al:
- controllo e verifica;
- pulizia;
- smontaggio;
- riparazione e messa a norma;
- rivendita di prodotti usati.
Link per visionare l’anteprima del progetto Go2°Life.
Fonte: Redazione su economiacircolare.com
Foto principale: Ready Made su pexels
Commenti
Ancora nessun commento.