Ad Ambikapur sta per aprire uno dei pochi “garbage cafè” presenti al mondo, con un triplice obbiettivo:

1. contrastare l’inquinamento,
2. aiutare i poveri della zona
3. migliorare le infrastrutture.

Questa idea è in realtà già conosciuta  anche in altri Paesi, come per esempio la Cambogia dove nel mese di giugno è stato inaugurato un caffè nel territorio del Kirirom National Park, costruito proprio partendo da oggetti in plastica riciclata. La struttura del Rubbish Cafè cambogiano si presenta all’esterno con una grande struttura in legno rinforzata dall’interno con l’aiuto di bottiglie d’acqua in plastica e di birra in vetro. All’interno del locale un cafe costa poco più di un dollaro, oppure 100 bicchieri di plastica.

A LONDRA

A Londra l’esperimento è stato limitato, effettuato un anno fa nell’arco di un week end con un temporary rubbish cafè nel cuore dell’area commerciale londinese, a Covent Garden per iniziativa del gruppo belga Ecover, improntato analogamente al pagamento di cibo e bevande in plastica da riciclare. In cambio, il bar con cucina vegetariana offriva pietanze ideate dallo chef Tom Hunt, nel rispetto della sostenibilità.

CON LA PLASTICA SI RIFANNO LE STRADE

Il locale, di proprietà dell’amministrazione comunale, nasce presso il capolinea dei bus più congestionato della città e la plastica “collezionata” con il contributo dei clienti sarà riutilizzata per asfaltare le strade di Ampikapur, tecnica già utilizzata da qualche anno in questa parte di India (e perfezionata proprio da un chimico indiano), per facilitare gli spostamenti in un territorio ancora attraversato in maggioranza da strade in terra battuta.

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