Iscrizione Iscrizione obbligatoria al RENTRI per aziende con più di 10 e fino a 50 dipendenti e produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
Seconda scadenza per l’iscrizione al RENTRI per le imprese che producono rifiuti speciali
Dal 15 giugno ed entro il 14 agosto 2025, gli enti e le imprese con più di 10 e fino a 50 dipendenti compresi che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi dovranno iscriversi al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI).
Le aziende iscritte quindi da questa scadenza dovranno adottare i nuovi modelli digitali per i registri di carico e scarico dei rifiuti, che saranno vidimati digitalmente tramite il sistema RENTRI. Inoltre, anche le imprese non ancora obbligate all’iscrizione dovranno utilizzare i nuovi modelli cartacei dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti (FIR), anch’essi soggetti a vidimazione digitale.
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), come scritto nella news precedente, diventa un obbligo per molte aziende ed enti, segnando un cambiamento significativo nella gestione dei rifiuti in Italia. Questo sistema digitale, introdotto per migliorare la tracciabilità e la gestione dei rifiuti, sostituirà progressivamente i tradizionali registri cartacei e i formulari.
L’adozione al RENTRI porta con sé diversi vantaggi per le aziende e per l’intero sistema di gestione ambientale, tra cui:
- tracciabilità in tempo reale dei rifiuti;
- maggiore sicurezza e controllo nella gestione dei rifiuti pericolosi;
- semplificazione dei processi burocratici, eliminando progressivamente i registri cartacei;
- riduzione delle irregolarità e del rischio di smaltimento illecito.
Per quanto riguarda l’iscrizione e gestione Pomili Demolizioni Speciali Srl offre un servizio completo di consulenza, registrazione e gestione del RENTRI. Che tu sia un produttore, un trasportatore o un gestore di rifiuti speciali, pericolosi o non pericolosi, siamo qui per rendere la tua conformità facile ed efficiente!
Il mancato rispetto della scadenza del 14 agosto 2025 può comportare sanzioni amministrative e difficoltà operative nella tracciabilità dei rifiuti, oltre a possibili complicazioni operative per le aziende che gestiscono rifiuti senza una tracciabilità conforme alla normativa.
L’introduzione del RENTRI rappresenta un significativo passo avanti verso una gestione più efficiente e sostenibile dei rifiuti in Italia. Per le imprese e gli enti coinvolti, rispettare la scadenza non è solo un obbligo normativo, ma anche un’opportunità per ottimizzare i processi aziendali nel rispetto dell’ambiente.
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Foto principale: Corinne Kutz su unsplash









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