Per l’acquisto di un’auto nuova entro fine anno, non necessariamente elettrica o ibrida, ma anche Euro 6 benzina e diesel, scatterà il Bonus auto 2020.

È il punto di arrivo di un tavolo di discussione svoltosi a fine giugno tra Governo e sindacati metalmeccanici. Questi ultimi avevano criticato le misure di rilancio dedicate al settore Automotive e orientate alla promozione della mobilità elettrica ma poco attente a chi non fosse in grado di sostenere, in questo momento, il costo di un’auto con alimentazione a batteria.

Dopo un accurato confronto, le parti in causa hanno convenuto che la priorità fosse smaltire i 15 milioni di vetture che non rispettano i limiti sulle emissioni. Quindi i sindacati hanno proposto di includere tutte le auto Euro 6 con emissioni comprese tra 61 e 110 gm/km di CO2. L’obiettivo dell’accordo è ottenere ricadute ambientali ed economiche più ampie e sostanziose.

Il contributo del bonus auto 2020 per ogni categoria

Il Decreto Rilancio, contenente le nuove condizioni, è stato già approvato alla Commissione Bilancio della Camera, manca la votazione al Senato che dovrebbe avvenire nel corso di questa settimana.

L’incentivo, in vigore fino al 31 dicembre 2020, avrà un importo massimo di 3.500 euro costituito da 1.500,00 euro di contributo statale e 2.000,00 versati dal rivenditore. La nuova Euro 6 dovrà costare meno di 40.000 euro (iva esclusa) ed essere acquistata con contestuale rottamazione di un’auto che abbia più di 10 anni. Senza rottamazione il bonus auto sarà dimezzato.

Fonti: Corriere.it, Ilfattoquotidiano.it, Leggo.it

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