Una ripresa economica “verde” è ciò che associazioni e imprese delle rinnovabili e dell’efficienza energetica chiedono ai leader dell’UE e dei Paesi membri. L’appello invita a progettare misure di stimolo all’economia che contengano gli investimenti a favore di clima e ambiente dell’European Green Deal.

“Covid-19 ha costretto il mondo a una pausa economica. Ora avete il potere di utilizzare il Green Deal per riavviare l’Europa e guidare la sua economia, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili in tutti i settori”

scrivono le associazioni e le aziende firmatarie della “Call to EU leaders: #EUGreenRecovery to restart Europe”. Tra le italiane troviamo il Kyoto Club, organizzazione non profit di imprese, enti e amministrazioni locali che lavorano per la riduzione delle emissioni di gas-serra. Il vicepresidente, Francesco Ferrante, ha dichiarato

“Gli investimenti in un’infrastruttura a zero-carbon e in soluzioni innovative rappresentano la strada migliore e più economica per la ripresa a livello nazionale e sovranazionale e preparano al contempo le basi per un sistema energetico sicuro e sostenibile.”

La richiesta, dunque, è che negli investimenti futuri di rilancio dell’economia dell’Unione, compaiano serie condizionalità green per promuovere mobilità ed edifici a zero-carbon, efficienza energetica, riscaldamento e raffreddamento da fonti rinnovabili, eccetera. Un’ ottima strada per uscire dalla crisi post coronavirus, essendo questi comparti ad alta intensità di posti di lavoro e con infrastrutture perfettamente realizzabili dal punto di vista tecnologico.

Pomili Demolizioni Speciali Srl è impegnata da 40 anni e 3 generazioni nei settori Ambiente e Automotive e promuove con convinzione una cultura “green”, con l’auspicio che la prossima generazione veda realizzato il Green New Deal europeo! 🙂

Fonte Greenreport.it